Abbiamo intervistato EdBarbanera durante il Pride Month 2021 per scoprire la sua storia e farci contagiare dalla grinta con cui combatte le sue battaglie.

EdBarbanera, all’anagrafe Edoardo Lazzoni, si definisce un Raccontastorie. In occasione della chiusura del Pride Month 2021 e dell’uscita del suo nuovo singolo, abbiamo fatto quattro chiacchiere con il cantautore che ha esorcizzato le sue debolezze, trasformandole in punti di forza.  
Conoscendolo, è proprio questa voglia di raccontarsi che colpisce e, come di persona, anche nella sua musica emerge questa urgenza. La sua arte parla di lui in un modo delicato e introspettivo, è la sua intima interlocutrice e il suo mezzo d’espressione.

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Courtesy of Edoardo Lazzoni

Diplomato nel 2014 alla Tech Music School (oggi BIMM) di Londra, è tornato in Italia con un grande sogno e ha iniziato a lavorare alla produzione dei propri pezzi. Così ha deciso di utilizzare l’arte per esplorare temi delicati e a lui molto vicini, che lo hanno toccato in prima persona: l’omofobia e il bullismo.

Fin da piccolo, vittima degli attacchi e discriminazioni dei coetanei, ad oggi ha deciso di alzarsi in piedi ed esporsi, per affrontare il dolore e i traumi che lo hanno segnato. Allo stesso modo per raccontare al mondo che esperienze del genere vengono purtroppo vissute da molti, ma affrontate da troppo pochi. Vivere liberamente la propria sessualità è un diritto di cui spesso le stesse vittime di bullismo si privano, umiliati da offese o soprusi subiti. Ribellarsi è necessario, è vitale ed è giusto.

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Courtesy of Edoardo Lazzoni

Edoardo si è ribellato con la gentilezza che lo contraddistingue, scrivendo un brano genuino, Triangoli Rosa. Il singolo è rivolto alle persone che sempre sono state al suo fianco nei momenti più difficili: i suoi genitori

Il riferimento è inequivocabile: i triangoli rosa, stemmi di stoffa cuciti sugli indumenti dei prigionieri nei campi di concentramento nazisti, usati per categorizzare gli omosessuali. La citazione è volutamente forte, per sottolineare il bisogno di evoluzione, la necessità di un’educazione all’accettazione della diversità e al valore dell’uguaglianza. Ciò che spinge EdBarbanera a parlare di questi temi è la sua personale sofferenza, l’esperienza traumatica della crudeltà reale che ha vissuto sulla sua pelle.

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Courtesy of Edoardo Lazzoni

Dei suoi trascorsi con il bullismo in adolescenza, dice: “il punto di non ritorno ti presenta il conto nel momento in cui non sono solo gli altri ad odiarti, ma quando sei tu ad odiare te stesso”.
L’artista ha deciso di utilizzare diversi canali di comunicazione per diffondere il suo punto di vista, non limitandosi alla sola musica. Durante il lockdown, ha deciso di utilizzare Instagram per esporsi e parlare del suo passato, sensibilizzando i suoi followers sul tema dell’omofobia.

In seguito è stato scelto per una campagna contro il bullismo organizzata da Sprite con Antonio Dikele Distefano, dove ha avuto modo di esprimersi in un contesto ancor più visibile. Per il Pride 2021, si è esibito al Blanco, iconico locale in zona Porta Venezia a Milano, perfetto teatro per ospitare il debutto di Triangoli Rosa e celebrare con entusiasmo un progetto mosso dall’amore per l’arte e dalla sincerità.