Indestructible Woman - Acre Magazine

Metallica, resistente e fredda come l’acciaio. Indistruttibile.
La descrizione contemporanea di forza e capacità che convivono con affilato erotismo si eleva a manifesto di rivendicazione femminile potenziale e pura.

Questa è la visione di Adriana Tossut e Camilla La Gala che parte da lontano per giungere ancor oltre, proiettata in avanti. Si materializzano realtà parallele e irrealtà possibili in cui vive una donna robotica, glaciale ed inscalfibile.
Ispirato alle opere di Hajime Sorayama, il progetto trasporta nella dimensione terrestre le rappresentazioni femminili sci-fi robotiche concepite dall’artista giapponese, conservandone il carattere alieno e indistruttibile fascino erotico.

Pelle color argento, bustier riflettenti e jewelry affilata; la persistenza di componenti metalliche sommata a l’iridescenza dei punti luce riporta ad un mondo soprannaturale, ma dalla sofisticata sensualità dove emerge semplicemente l’entità più umana e primordiale: una donna.

Come mille altre, forte e non sminuita da stereotipi di genere o discriminazioni sul suo aspetto. Padrona di sé stessa e delle sue decisioni, cosciente degli obiettivi che può raggiungere, una donna tanto bella quanto autodeterminata.

Indossa un’armatura ultra-glamour costituita da corsetti, caschi e copricapi di Flavia Cavalcanti Costumes e degli accessori Vanesi Gioielli; è sagomata dai giochi di volume delle produzioni sartoriali Bartolotta&Martorana; splende per effetto delle texture impalpabili e i riflessi degli abiti cangianti di Alberto Zambelli.

La ricerca è profonda e le scelte stilistiche, seppur mantenendo una certa varietà, valorizzano l’artigianale e i brand indipendenti, conferendo ancor più valore al messaggio.

Questa guerriera del futuro indossa oggetti scenici e pezzi unici, dando vita ad uno stile new icon che si eleva a studio sperimentale. Riscopre da archivi del passato per evolversi in altre dimensioni, ancora sconosciute.