Un giorno questo mondo sembrava un posto sicuro e tranquillo, ma in realtà non lo era. Qualcuno ha fatto scattare un allarme o qualcosa del genere. 
Questa è un’uscita d’emergenza.
Fire Escape è una selezione musicale delle ultime uscite di Maggio by Acre
Abbiamo fatto scattare l’allarme, ora puoi uscire di qui.
burial-chemz-fire-escape

Burial – Chemz/Dolphinz (HyperDub)

Dopo una lunga attesa durata qualche mese, il nostro Burial ha finalmente deciso di far uscire (a sorpresa) il lato B del ‘’12 Chemz/Dolphinz, completando così l’altro lato della prima parte del disco uscita a Gennaio, la cui data è stata rimandata più volte in un continuo aggiornamento della pagina Bandcamp dedicata. Se Chemz era una long-track in classico stile Burial (vocal pitchati, ritmiche 2-step e breaks a più non posso), Dolphinz rappresenta invece il lato ambient dell’uscita: il titolo rimanda proprio al noto animale, di cui possiamo udire i versi soavi durante tutta la durata della traccia, accompagnata da un paesaggio sonoro evocativo.

Listen: SoundCloud / Spotify / Bandcamp

not-waving-fire-escape-acre

Not Waving – How to Leave your Body (ECSTATIC) 

Not Waving, al secolo Alessio Natalizia, con questo album fa emergere il suo lato più ottimista. In un momento per niente casuale, How to Leave your Body è un album che trasuda di speranza verso il futuro. Arrivato ormai al suo decimo disco, Natalizia si dimostra come sempre un abile tessitore del formato album, creando una narrazione chiara che si esplicita sia nella musica che nei titoli delle tracce: “You are always younger than the future”, “My best is good enough”. Ma, soprattutto, la carica di passione e speranza arriva con il singolo che è anche la traccia portante del disco, affiancato da una collaboratrice di lunga data. “Hold On” con Marie Davidson è un ode all’amicizia raccontata da un narratore onnisciente che ha la voce della produttrice canadese.

Un album che porta la produzione di Not Waving verso nuove strade, che ci auguriamo che vengano percorse ancora in futuro.

Listen: SoundCloud / Spotify / Bandcamp

fatima-al-qadiri-medieval-femme

Fatima Al Qadiri – Medieval Femme (Hyperdub)

Fatima Al-Qadiri ritorna su Hyperdub con un album decisamente diverso dai precedenti. Se nelle uscite degli ultimi anni ci aveva abituato ad un attraversamento in lungo e in largo delle principali sfumature dell’elettronica e dell’hyper-pop degli anni ’10 del nuovo secolo, abbiamo qui invece un’uscita caratterizzata da un’assenza quasi totale di beat. Musicalmente, infatti, la producer kuwaitiana si è mossa all’interno del genere soundtrack, dichiarando esplicitamente di aver preso ispirazione dalla colonna sonora da lei realizzata per il film Atlantics. Ci muoviamo all’interno di un panorama di digital folklore, in cui la rappresentazione (contemporanea) di un passato remoto è protagonista.

Infatti, ispirata dalla poesia femminile araba classica, Medieval Femme è un album concettualmente denso (come lo è tutta la produzione della Al-Qadiri) il cui immaginario forse supera un poco la sostanza musicale ma aggiunge un altro tassello nell’opera di una delle artiste e producer più interessanti degli ultimi anni. 

Listen: Apple Music / Spotify / Bandcamp

rosalia-opn-fire-escape

Oneohtrix Point Never & ROSALIA – Nothings Special 

Daniel Lopatin torna a stimolare le nostre orecchie con questa ottima collaborazione, re-work della malinconica ultima traccia del suo ultimo album Magic. Ad accompagnare OPN questa volta c’è la voce di ROSALìA, la cantante e attrice catalana che già aveva annunciato questa collaborazione nel 2018. Il risultato è semplicemente un’interpretazione in lingua della traccia originale, la cui musica rimane pressoché identica. Tuttavia, il valore che viene aggiunto dalla voce di ROSALìA è davvero toccante, e va ad inserirsi all’interno di un utilizzo della voce e dell’autotune di cui vi abbiamo già parlato che compone uno dei tratti peculiari dell’elettronica contemporanea.

Crema digitale ricoperta da una patina glossy, il tutto accompagnato da un visual molto trippy di cui consigliamo caldamente la visione unita all’ascolto.

Listen: Apple Music / Spotify 

giant-claw-mirror-guide

Giant Claw – Mirror Guide (Orange Milk)

Keith Rankin in arte Gian Claw è una delle due diaboliche menti dietro l’etichetta Orange Milk, nonché Graphic Designer della maggior parte delle copertine del catalogo. Provate a darci un’occhiata, e forse riuscirete ad avere un’idea del mondo in cui state entrando. Questo suo ultimo album costruisce un dialogo diretto con quell’impasto visionario del 2017 che è stato Soft Channel, lavoro che ha contribuito a definire i tratti principali di quell’elettronica HD che è ormai oggi sdoganata (o forse lo era anche allora?).

Come in Soft Channel, ritroviamo un’interpretazione in chiave digital/glitch del violoncello, con la ferma intenzione di creare un’esperienza d’ascolto che costruisca attivamente uno degli aspetti essenziali delle esperienze mediatiche contemporanee: l’immersività. Mirror Guide è un album che invita l’ascoltatore ad entrare nel mondo creato da Rankin, il cui background creativo influenza l’intenzione musicale (o viceversa?). 

Listen: SoundCloud / Spotify / Bandcamp

skee-mask-pool-fire-escape

Skee Mask – Pool (Ilian Tape)

Bryan Müller aka Skee Mask, classe 1993 originario di Monaco di Baviera, è un artista versatile. In questo album, così come nei suoi dj set e nelle sue produzioni precedenti, riesce a muoversi abilmente tra una varietà di sfumature dell’elettronica. Alterna sapientemente IDM, Dub Techno, Breakbeat e Ambient, che sono le componenti principali dei mattoni di questo palazzo costruito con tanta precisione. 18 tracce per una durata totale di circa 100 minuti, anche troppo per un album del genere, ma che mostrano una grande attenzione ai dettagli. Infatti Skee Mask preferisce arrivare subito al sodo: l’album è stato pubblicato a sorpresa, senza una grande promozione. Nel complesso un ottimo lavoro che tocca allo stesso modo la mente e il corpo dell’ascoltatore. 

Listen: SoundCloud Bandcamp

nia-archives-headz-gone-west

Nia Archives – Headz Gone West 

Nia Archives, producer e cantautrice originaria di Leeds impacchetta questo fantastico EP pieno di energia. Nella sua bio si presenta come promotrice assoluta di uno spirito DIY: si sente tutto all’interno di questa uscita, dove R’n’B e drum’n’bass creano una commistione di pop e underground davvero formidabile. La sua morbide voce entra in contrasto con i beat energici, in cui si sente a pieno l’influenza della tradizione jungle e drum’n’bass made in UK. Molto consigliato. 

Listen: Apple Music / Spotify 

croatian-amor-magnolia-fire-escape

Croatian Amor & Scandinavian Star – Magnolia (ft. Alto Aria) (Posh Isolation)

Ultima sorpresa di questo mese di Maggio ci viene dalla cara Posh Isolation, precisamente dal founder dell’etichetta Croatian Amor, già tornato nelle nostre playlist con l’ultimo album del mese scorso. Questa volta non è però affiancato dal sound abrasivo di Varg2TM, bensì da un altro nome decisamente noto agli appassionati dell’etichetta: Scandinavian Star. Artista che rappresenta uno dei lati più soft del gruppo di artisti, qui insieme anche ad Alto Aria.

Un bellissimo singolo che ci ricorda alcuni aspetti più emotional del fondatore (vedi: Love Means Taking Action, e alcuni album dei Lust for Youth), accompagnato da un video che racchiude a sé gran parte delle estetiche che caratterizzano PI. (Post Scriptum: la traccia è in free download/name-your-price su bandcamp).

Listen: Apple Music / Spotify / Bandcamp